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In libreria

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Il giro in libreria è sempre un momento rilassante, almeno per me (ma immagino non solo per me). Guardo libri, la mente comincia a fare associazioni, a volte vengono pure fuori delle idee.

No, non sto per scrivervi di qualche idea emerse durante il mio ultimo giro. Sto per scrivervi dei libri che ho visto e che mi sono segnato. È una cosa che faccio quasi sempre, durante i miei giri in libreria. Apro un nota, metto il nome della libreria e faccio un carrello virtuale con tutti i libri che mi piacerebbe comprare (che poi a volte compro, altre no).

Questi i libri che mi sono segnato durante il mio ultimo giro.

Primavera silenziosa di Rachel Carson (Feltrinelli)

Di Primavera silenziosa ne avevo letto nel libro di Patrik Svensson, Nel segno dell’anguilla (letto l'anno scorso). Cito:

[…] pubblicato nel 1962 […] è una delle opere più influenti di tutti i tempi sulla capacità dell’uomo di distruggere quello che sostiene di amare. Primavera silenziosa tratta dell’uso devastante del DDT e di altri pesticidi sintetici, tratta di come irrorando boschi e campi si uccidano non solo gli insetti, ma anche ogni altra forma di vita: uccelli, pesci, mammiferi, alla lunga perfino gli esseri umani. Combinando un’accurata ricerca scientifica a una lingua innegabilmente bella e attraente, Rachel Carson riuscì a rendere comprensibile la portata del problema e a rappresentare concretamente che cosa comportasse in pratica.

Il libro ebbe un enorme successo negli Stati Uniti, e non solo. Nel 1963 Rachel Carson fu invitata a parlare al Senato sui rischi ambienatli. Patrik Svensson ricorca che iniziò così il suo discorso:

Il problema che avete scelto di affrontare oggi è un problema che deve essere risolto nella nostra epoca. Sono profondamente convinta che il primo passo debba essere fatto adesso, qui, in questo congresso.

(Evidetemente la tecnica comunicativa di urgenza è scaristià vale perlopiù per l’inessenziale).

Una favola per il futuro di Rachel Carson (Aboca Edizioni)

Subito dopo aver visto Primavera silenziosa mi sono imbattuto in un altro libro di Carson, Una favola per il futuro, attirato dalla bella edizione curata da Aboca. Quest’altro libro di Carson è una raccolta di suoi scritti.

Perché ricordiamo di Charan Ranganath (Aboca Edizioni)

Complice, di nuovo, la grafica delle edizioni di Aboca, sono finito a sfogliare Perché ricordiamo. I ricordi, e la memoria in generale, sono una tema affascinante.

Da anni tengo un diario. Ci sono periodi che non riesco a scriverlo tutti i giorni, e anche se in ritardo provo poi comunque a recuperare, riportando gli eventi che ricordo. Capita spesso di non ricordare assolutamente nulla di un certo giorno, soprattutto le giornate “normali”, quelle in qualche modo uguale alle altre, che si affrontano con il pilota automatico. Invece le giornate in cui bisogna prestare attenzione, in cui la mente è attiva, non si dimenticano facilmente. Come quando facciamo per la prima volta qualcosa. Capita spesso in modalità viaggio, sopratutto se si sta andando in un posto nuovo. Immagino che il libro parli anche di questo, nel dubbio intanto me lo segno e poi magari lo compro.

la copertina di "Perché ricordiamo"
Perché ricordiamo di Charan Ranganath

Generazione X di Douglas Coupland (Accento)

La casa editrice Accento ha ripubblicato Generazione X di Douglas Coupland, in un formato quadrato. Non so se l’originale fosse così.

Il libro di Coupland ha dato il nome alla generazione a cui dovrei appartenere io. Non ho mai letto il libro, non sono neanche sicuro di conoscerne bene la trama. Sulla copertina dell’edizione di Accento c’è un’opera di Coupland, che negli anni all’attività di scrittore ha affiancato l’attività di artista.

L'opera di Douglas Coupland usata per la copertina della versione di Generazione X edita da Accento
L'opera di Douglas Coupland usata per la copertina della versione di Generazione X edita da Accento

Coma di Alex Garland (451)

Spesso i libri che metto in carrello li compro in formato digitale, questo Coma di Alex Garland, se lo comprerò, lo comprerò nel formato cartaceo. È proprio un bell’oggetto da tenere in mano e da sfogliare con quella copertina ruvida e la carta delle pagine interne. Bello pure il formato. La casa editrice che ha curato questo libro si chiama 451, che incredibilmente al momento non ha un sito web, vi linko il loro account Instagram.

la copertina di Coma di Alex Garland
Coma di Alex Garland

Cose che i miei nipoti devono sapere di Mark Oliver Everett

Un libro di Blackie Edizioni, scritto dal tipo degli Eels. Dal mio punto di vista non c’è bisogno di aggiungere altro.

la copertina di Cose che i miei nipoti devono sapere di Mark Oliver Everett
Cose che i miei nipoti devono sapere di Mark Oliver Everett