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Il design delle news secondo Francesco Franchi

Francesco Franchi è l'art director di IL, il supplemento mensile de Il Sole 24 Ore dal pluripremiato design. Di recente, per la casa editrice tedesca Gestalten ha pubblicato il suo primo libro, Designing News, Changing the World of Editorial Design and Information Graphics, che racconta i case studies di giornali e riviste internazionali.

Designing News
Designing News

In un'intervista per European Journalist Observatory parla del ruolo del designer nei giornali, della differenza tra restyling e rethinking:

Il restyling non è un ripensamento vero e proprio, in questo processo il design interviene solo alla fine, su un piano estetico. Io voglio rilanciare l’idea di rethinking, dove il designer si inserisce in un dialogo professionale con gli altri professionisti, inserendosi nelle scelte redazionali. I vantaggi sono a livello di processi, dove, citando Le Corbusier, un designer non è un creatore di modelli, ma un organizzatore e un ripensatore; a livello di soluzioni, invece, può aiutare a far capire l’importanza che possono avere le infografiche o il digitale. Bisogna ripensare il senso dei giornali e il design è uno dei punti chiave della trasformazione che i giornali stanno attraversando.

Franchi parla anche degli elementi fondamentali di un buon prodotto di design per l’informazione:

Ci sono due approcci: da un lato c’è l’informazione, dall’altro la comunicazione. Puoi avere un prodotto molto freddo, vicino al contenuto, oppure su qualcosa di più importato alla comunicazione, dove si deve cercare di vendere l’informazione in modo più attraente. Quando c’è una forte integrazione, come nel caso di Katachi, le app possono anche assumere le tinte di un gioco, dove il lettore può letteralmente giocare con le pagine. All’estremo opposto c’è l’app di Bloomberg Businessweek, un ibrido tra il sito e uno strumento di lettura, è un’ottima app a livello di informazione. A livello di regole, valgono le medesime del design o quelle di Information Architecht, che condivido molto: un design chiaro, pulito, con una forte attenzione alla tipografia. Penso sia il punto di partenza per ogni buon progetto sia sulla carta che nel Web. Un altro aspetto centrale è l’editorial experience design, che comprende il riconoscere i canoni classici dell’editoria tradizionale, ma avvicinandoli alle regole della user experience.

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Ispirazione

In un’altra intervista, per Bloggokin, parla di una delle sue fonti di ispirazione:

Guardo e osservo tutto quello che ruota intorno al design e non solo, ma se ti dovessi dire un nome di riferimento che mi ispira ti farei sicuramente quello di Otto Neurath sociologo, economista, politico e filosofo austriaco – e il suo team che svilupparono un nuovo sistema teorico per la visualizzazione di statistiche mediante immagini. In quel momento, questo sistema fu di aiuto nello spiegare ed illustrare temi sociali ed economici alla gente comune. Ma gli obiettivi di Neurath erano di più vasta portata. Ambiva, infatti, a formulare un modello universale per l’educazione, creando un linguaggio visivo che potesse essere compreso da tutti.