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Studiare design

Secondo Don Norman lo stiamo facendo male, i designer avrebbero bisogno di un altro tipo di formazione

Sulla versione online della rivista Fast Company, Don Norman ha condiviso un articolo sulle competenze che dovrebbe maturare un designer nel 2020. L’articolo prende spunto dall’annuale report di John Maeda sul design. Nel report Maeda metteva evidenziava la necessità, da parte del design, di mettersi in relazione con tutte le attività di un’azienda.

Secondo Norman i designer spesso hanno scarse capacità di lavoro di squadra e sono pochi inclini al compromesso. Questa incapacità alla collaborazione deriva dal tipo di formazione che hanno ricevuto, sopratutto nelle scuole d’arte.

Dobbiamo insegnare ai designer l’importanza del lavoro di squadra con le altre discipline. Non puoi progettare un ottimo prodotto senza un team che collabora con ogni disciplina, dove tutti sono disposti a scendere a compromessi se porteranno vantaggi ai clienti e faranno guadagnare l’azienda. Ho lavorato in Apple nell’era “tra Jobs” e anche se avevamo il miglior prodotto nel mondo dei computer, stavamo andando in bancarotta. Ho imparato molte lezioni da quell’esperienza. Ad esempio, non importa quanto sia buono il tuo prodotto se le persone non lo acquistano. E puoi dirlo in riferimento a qualsiasi cosa.

Oggi la maggior parte della formazione sul design si concentra sulle capacità di designer di produrre meravigliosi artefatti. Per alcuni tipi di designer, questo è necessario, ma non è sufficiente. La formazione nell’ambito del design raramente include principi aziendali, ruolo delle evidenze1, etica e il caos che il nostro design crea in tutto il mondo.

Come cambiamo la formazione nel design? Ci sto lavorando. Per prima cosa, dobbiamo separare i designer dalle scuole e dai dipartimenti d’arte. E dobbiamo garantire che i designer abbiano un’ampia formazione di storia, etica e ed educazione civica. Hanno bisogno di una migliore educazione scientifica e tecnologica. E devono riconoscere l’importanza del pensiero sistemico2. Non possiamo semplicemente concentrarci sul piccolo, dobbiamo anche pensare in grande.

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  1. Inteso come Evidence–based practice 

  2. Che aiuta poi nel Systemic Design, che non è il Design System